Kenjutsu Katori Shinto Ryu - Tenshin Ryu

Insegnanti: Giovanni Nalesso, Michele Sorze

Dalla scuola Tenshin Shoden Katori Shinto si sono evolute la maggior parte delle tradizioni marziali classiche giapponesi. Fondata da Iizasa Choisai Ienao (1387-1488), prende il suo nome dal tempio di Katori, nella prefettura di Chiba. Il Ryu, la tradizione marziale che viene insegnata, ha come obiettivo quello di preparare un bushi alla guerra, insegnandogli l'uso di tutto quello che può essere utile su un campo di battaglia, dalle nozioni di geografia ed astronomia, all'uso di tutte le armi dell'arsenale, a tecniche di fortificazione e strategia. Del vasto curriculum marziale che offriva un tempo, oggi vengono insegnati solo i jutsu delle armi principali poichè i rimanenti insegnamenti sono persi o in una codifica tale da non essere più facilmente interpretabili. Pertanto l'insegnamento verte su: kenjutsu (arte della spada), bojutsu (arte del bastone), naginata-jutsu (arte dell'alabarda), sojutsu (arte della lancia). L'apprendimento avviene tramite esercizi (kihon) e forme (kata) da eseguire in coppia con armi di legno (bokken, bo, naginata, yari). A queste si affianca lo studio di iaijutsu (tecniche di estrazione), tramite forme da praticate da soli con uno iaito (spada da allenamento non affilata) o con una katana quando si è raggiunta l'esperienza e l'attenzione necessaria. Il riferimento del ramo della scuola insegnato è Hatakeyama Goro sensei, IX° dan Menkyo Kaiden.